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La Bulgaria è alle porte dell’area dell’euro

La Bulgaria avrà una visione, una voce e un voto.

Christine Lagarde, Presidente della BCE

La Bulgaria entrerà a far parte dell’area dell’euro il 1o gennaio 2026. È un traguardo storico per il paese e una grande opportunità per i cittadini e le imprese in tutta l’area dell’euro. La transizione porterà a una maggiore stabilità economica, una migliore operatività e una più forte integrazione in tutta Europa. Per la Bulgaria l’adozione dell’euro contribuirà a costruire basi più solide per la crescita e la capacità di tenuta nel lungo periodo.

I cambiamenti possono suscitare domande e preoccupazioni, ma la BCE e le autorità nazionali stanno lavorando in stretta collaborazione per assicurare una transizione fluida per tutti, grazie a un’accurata pianificazione e una particolare attenzione alla stabilità dei prezzi.

Perché questa transizione è importante per la Bulgaria e i paesi dell’area dell’euro?

Un’economia resiliente

L’euro è una valuta stabile e affidabile che protegge i risparmi e il potere di acquisto.

Una maggiore integrazione europea

La Bulgaria parteciperà alle decisioni per l’area dell’euro e potrà quindi esprimersi per contribuire a plasmare il futuro della nostra moneta comune. In periodi di incertezza geopolitica l’espansione dell’area dell’euro trasmette un messaggio di unità e solidarietà.

Una crescita condivisa

Far parte dell’area dell’euro significa avere più opportunità in termini di crescita, commercio e investimenti. L’adesione di nuovi paesi all’area dell’euro rafforza la stabilità finanziaria e dimostra che l’integrazione europea sta ancora facendo passi avanti.

Tasso di conversione

BGN 1,95583 = EUR 1

Cosa comporta l’euro per le banche e le imprese bulgare?

Durante una conversione valutaria, se i commercianti cercano di approfittare della transizione, alcuni prezzi potrebbero aumentare. Tuttavia, la Bulgaria disporrà di misure e salvaguardie efficaci per evitare che ciò accada. Nei mesi precedenti e successivi alla transizione tutti i prezzi saranno indicati sia in lev che in euro per consentire ai consumatori di verificare facilmente che la conversione sia corretta. Le autorità nazionali si occuperanno di monitorare e assicurare rigorosamente la corretta applicazione del tasso di conversione per proteggere i cittadini bulgari da incrementi ingiustificati dei prezzi.

Maggiore stabilità

Le banche bulgare avranno accesso alla liquidità della BCE al fine di erogare prestiti, elaborare pagamenti e coprire prelievi di contante in maniera più efficiente. Questo renderà più stabile il sistema bancario e accrescerà la fiducia dei cittadini nella sicurezza dei loro risparmi.

Scambi commerciali agevoli

L’eliminazione dei costi relativi al cambio di valuta nei rapporti economici con i partner dell’area dell’euro rimuoverà gli ostacoli e renderà le attività transfrontaliere più agevoli e competitive.

Tassi di interesse

Da gennaio i tassi di interesse in Bulgaria seguiranno le decisioni del Consiglio direttivo della BCE, che tengono conto delle condizioni economiche dell’area dell’euro nel suo insieme. Il Governatore della Българска народна банка (Banca nazionale di Bulgaria) sarà membro a pieno titolo del Consiglio direttivo.

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